Archivia Maggio 31, 2021

Cronici sul lavoro: nuovo studio Eu-Osha sui Dms

Attraverso un nuovo post inerente la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2020-2022 Eu-Osha torna a segnalare pubblicazioni e ricerche sui Disturbi muscolo scheletrici sul lavoro.

Questa volta l’Agenzia europea si occupa di DMS cronici, anche in relazione all’invecchiamento della popolazione lavorativa. Lo fa con il documento:
Lavorare con DMS cronici – Indicazioni pratiche efficaci. Affiancato dall’Analisi di studi di casi sul lavoro con disturbi muscoloscheletrici cronici.

Buone prassi, pianificazione del rientro al lavoro, comunicazione tra le parti, studio di otto casi , innovazione e possibili errori.

Fonte: Eu-Osha, Dms cronici

Pubblicata l’European Medical Device Nomenclature dei dispositivi medici

Pubblicata la versione ufficiale dell’European Medical Device Nomenclature (EMDN), la nomenclatura dei dispositivi medici che parte dall’italiano e verrà tradotta in inglese. Si tratta della catalogazione che verrà utilizza per definire i dispositivi e per la registrazione nella banca dati EUDAMED.

Il 14 febbraio 2019 l’europeo Medical Device Coordination Group (MDCG) ha scelto di utilizzare l’italiana Classificazione Nazionale dei Dispositivi medici (CND) come base per il futuro nomenclatore EMDN.

Il 30 aprile 2021 è stata presentata dall’Italia la proposta di elencazione ufficiale, è stata valutata con soddisfazione, autorizzata alla recente pubblicazione e alla conseguente traduzione.

Questo la bozza della versione in inglese in corso di valutazione.

Fonte: Ministero della Salute

Ri-etichettatura fitosanitari: nuova procedura semplificata autorizzazione siti

Rilasciata dal Ministero della Salute una nuova Procedura per la gestione delle ispezioni a distanza presso i siti di ri-etichettatura di prodotti fitosanitari, effettuabile in modalità a distanza.

Si tratta di una procedura immediatamente operativa allestita per la semplificazione del processo di autorizzazione dei siti di rietichettatura, che presentano meno complessità rispetto ai siti di produzione e confezionamento.

Procedura già visionata e approvata dalle Associazioni di categoria delle
aziende di prodotti fitosanitari.

Procedura per la gestione delle ispezioni a distanza presso i siti di ri-etichettatura di prodotti fitosanitari, effettuabile in modalità a distanza.

La nota di trasmissione del Ministero del 30 aprile 2021.

FONTE: Ministero della Salute

Messaggio Inps del 23 aprile: quarantena, lavoratori fragili

Pubblicato da Inps il messaggio n.1667 del 23 aprile 2021 Tutele di cui all’articolo 26 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, per i lavoratori dipendenti del settore privato aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia e per i lavoratori “fragili”. Novità introdotte dal decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41. Chiarimenti operativi.

I chiarimenti riguardano quanto previsto dal Decreto Sostegni in materia intervenuto sulla Legge di Bilancio.

Per quanto concerne la tutela dei lavoratori fragili estesa al 30 giugno 2021, Inps comunica che “il riconoscimento della tutela ai lavoratori “fragili” del settore privato assicurati per la malattia, dal 17 marzo 2020 al 31 dicembre 2020 e dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021, compatibilmente con la disponibilità e nei limiti delle risorse finanziarie assegnate, secondo la specifica disciplina di riferimento per la categoria lavorativa e il settore di appartenenza”.

Quarantena. I chiarimenti riguardano la gestione dei certificati 2020 giacenti. Per questi Inps indica che le istanze potranno essere riconosciute con certificato attestante la quarantena anche in caso di assenza di indicazione del provvedimento dell’operatore di sanità pubblica.

Limiti di spesa. 663,1 milioni all’articolo 26 del decreto-legge n. 18/2020 282,1 milioni di euro per i lavorati fragili. Per quanto riguarda le ulteriori tutele dell’articolo 26 per il 2021 in attesa di eventuali nuovi finanziamenti “la malattia sarà comunque tutelata secondo gli strumenti ordinari previsti dall’ordinamento.”

FONTE: Inps

Impianti di macellazione: nota ad interim attivazione Pmp Covid

Attivazione di un piano mirato di prevenzione sulle misure anticontagio e sulla gestione dei focolai di infezione da COVID-19 negli impianti di macellazione e sezionamento.

Questo il nuovo rapporto Iss/Covid dell’8 aprile 2021 che affronta l’attivazione di un PMP all’interno di attività che rientrano nel codice Ateco 10.1. Rapporto elaborato da Gruppo tecnico interregionale per la sicurezza e salute sul lavoro, Coordinamento interregionale prevenzione nell’ambito della Commissione salute, Iss, Inail e Asl di Bari.

A livello normativo il PMP rappresenta una strategia di intervento per i controlli e l’assistenza Asl e allo stesso tempo strumento attraverso il quale gli stessi Servizi di prevenzione salute e sicurezza sul lavoro possono coinvolgere nella tutela della prevenzione aziende, medici competenti, Rspp, Rl, rappresentanze datoriali e sindacali,

Viene ricompreso dal PNP 2020-2024 nei Programmi Predefiniti PP6 o PP7 in accezione ampia e “potrebbe già configurarsi come attività rilevabile ai fini dell’attuazione del PNP approvato nell’agosto 2020”. Avviato nell’autunno 2020 in alcuni territori potrà essere sottoposto a verifica entro il primo semestre 2021.

La platea di riferimento è di 6.700 impianti registrati presso il Ministero della Salute. Gli strumenti messi a disposizione sono tre, finalizzati a un’azione inclusiva e sinergica tra aziende e addetti ai controlli:

  • Scheda di autocontrollo (per le aziende);
  • scheda di verifica (per i Dipartimenti di prevenzione Asl);
  • Scheda gestione focolai (per i Dipartimenti di prevenzione Asl).

Fonte: Inail