Tutti gli articoli di Rosanna Caputo

Bando Isi Agricoltura 2019/2020

Inail comunica che la pubblicazione dell’Avviso pubblico Isi Agricoltura 2019/2020 (pubblicato il 6 luglio 2020) con la conseguente apertura della procedura online avverrà entro il mese di luglio 2020.

Si tratta del bando per finanziare interventi per la sicurezza sul lavoro condotti da micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

Ricordiamo la revoca delle restanti voci del Bando Isi 2019 disposta per emergenza Covid lo scorso 27 maggio 2020.

FONTE: Inail

Apertura scuole, nuove linee guida

Sono state pubblicate dal Governo le linee guida per la riapertura delle scuole il documento è stato presentato dal Presidente del Consiglio Conte e dal Ministro dell’Istruzione Azzolina il 26 giugno:

Piano scuola 2020-2021 – Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione. Le linee guida derivano da lungo confronto che ha coinvolto il Governo, le Regioni, gli Enti locali e mondo della scuola.

L’apertura è prevista per il 14 settembre, dal 1° settembre i recuperi. L’avvio sarà seguito e monitorato da Tavoli regionali istituiti presso gli Uffici Scolastici Regionali del Ministero dell’Istruzione, Conferenze dei servizi a livello provinciale, metropolitano e/o comunale, che faranno riferimento alla Cabina di regia del Miur stesso. Stanziate risorse pari a 1 miliardo attraverso il Fondo per l’emergenza epidemiologica da COVID-19.

“Per ciò che concerne le misure contenitive e organizzative e di prevenzione e protezione da attuare nelle singole istituzioni scolastiche per la ripartenza, si fa esclusivo rinvio al Documento tecnico del CTS del 28 maggio 2020 e ai successivi aggiornamenti, allegati al presente testo.

In particolare, con riferimento alle indicazioni sanitarie sul distanziamento fisico, si riporta di seguito l’indicazione letterale tratta dal verbale della riunione del CTS tenutasi il giorno 22 giugno 2020:

«Il distanziamento fisico (inteso come 1 metro fra le rime buccali degli alunni), rimane un punto di primaria importanza nelle azioni di prevenzione»“.

Almeno due settimane prima dell’inizio delle attività dovrà essere previsto un aggiornamento delle indicazioni del CTS su quanto espresso il 28 maggio e il 22 giugno 2020 in merito all’utilizzo di mascherine:

«Gli alunni dovranno indossare, per l’intera permanenza nei locali scolastici, una mascherina chirurgica o di comunità di propria dotazione, fatte salve le dovute eccezioni(ad es. attività fisica, pausa pasto);…». Estratto dal verbale n. 82 CTS della riunione tenuta, presso il Dipartimento della Protezione civile, il giorno 28 maggio 2020; «rimane la possibilità da parte del CTS di valutare a ridosso della ripresa scolastica la necessità dell’obbligo di mascherina per gli studenti (soprattutto della scuola primaria), per tutta la durata della permanenza a scuola e nei diversi ordini e gradi, una volta che possa essere garantito l’assoluto rispetto del distanziamento fisico sopra

menzionato sulla base dell’andamento dell’epidemia anche in riferimento ai diversi contesti territoriali.» Estratto del verbale n. 90 del 22 giugno 2020″.

FONTE: Miur linee guida apertura scuole settembre 2020

Asili nido: nuove norme tecniche autorimesse

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.132 del 23 maggio 2020 il Decreto 15 maggio 2020 Approvazione delle norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di autorimessa.

La regola tecnica si applica alle autorimesse con superficie complessiva superiore ai 300 m2. Non comporta adeguamenti per quelle che alla data di entrata in vigore:

“a) siano già in regola con almeno uno degli adempimenti previsti agli articoli 3, 4 o 7 del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151;
b) siano state progettate sulla base dei provvedimenti normativi richiamati in premessa, comprovati da atti rilasciati dalle amministrazioni competenti”.

Abrogati i decreti del Ministro dell’interno 1° febbraio1986 e del Ministro dell’interno 22 novembre 2002.

Per le modifiche e gli ampliamenti dei locali esistenti si applica l’art. 2, commi 3 e 4 del decreto del Ministro dell’interno 3 agosto 2015.

Sempre per quanto riguarda le regole tecniche antincendio il 14 aprile in Gazzetta Ufficiale n.98 è stato pubblicato il decreto 6 aprile 2020 Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per gli asili nido, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 e modifiche alla sezione V dell’allegato 1 al decreto del Ministro dell’interno del 3 agosto 2015.

La regola tecnica si applica agli asili nido con più di 30 occupanti, in alternativa al decreto del Ministro dell’interno 16 luglio 2014.

FONTE: Gazzetta Ufficiale

SARS-CoV-2, è partita l’indagine sieroprevalenza Ministero Salute Istat CRI

Dal 25 maggio 2020 è partita l’indagine di sieroprevalenza del Ministero della Salute, Istat e Croce Rossa sull’infezione da virus SARS-CoV-2, indagine a campione che coinvolgerà 150mila persone residenti in 2mila Comuni.

Il programma coinvolgerà persone selezionate che verranno contattate dalle sedi regionali della Croce Rossa.

Verrà chiesto di sottoporsi a prelievo e di rispondere a un questionario. Gli esiti verranno quindi comunicati dalla Regione di appartenenza che in caso di diagnosi sierologica positiva inviterà all’isolamento domiciliare temporaneo e quindi al tampone naso-faringeo.

Le persone avranno un numero di identificazione anonimo e la riservatezza verrà mantenuta in ogni momento del trattamento.

La partecipazione sarà volontaria e non obbligatoria.

Fonte: Ministero della Salute

#denunciolosfruttamento, conosco i miei diritti.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro promuove la diffusione dei video in 9 lingue, che forniscono ai lavoratori gli strumenti per conoscere i propri diritti e denunciare le situazioni di sfruttamento. I filmati sono frutto delle sinergie sviluppate dalla propria struttura Interregionale del Nord Est (IIL Venezia), con il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Servizio Centrale dello SPRAR/SIPROIMI e altri partner.

Conosco i miei diritti #denunciolosfruttamento (Italiano),

I know my rights #saynotoexploitation (inglese),

Je connais mes droits #jedénoncelexploitation (francese),

আমি আমার অধিকার জানি #ছেয়নোটুএক্ষ্প্লোশিয়ন (Bengali),

Запознат съм с моите права #разобличавам експлоатацията (Bulgaro),

了解我的权利 #投诉剥削 (Cinese),

زه خپل حقونه پیژنم # استثمار ته نه ووایه (Pashtu),

Îmi cunosc drepturile #denunțexploatarea (Rumeno),

Я знаю свои права #я отказываюсь от эксплуатации (Russo).

FONTE: https://www.ispettorato.gov.it

#iofacciolamiaparte: la festa del Lavoro ai tempi del Covid, Sicilia.

Un progetto degli assistenti sociali Inail per stimolare la partecipazione attiva mediata dal web e per sviluppare il senso di appartenenza, la sensibilità civica e la responsabilità collettiva. Ciascun assistito coinvolto ha realizzato un video per lanciare un messaggio di speranza testimoniando che, dopo eventi improvvisi e che cambiano la vita, ci si può rialzare.

L’attuale contesto caratterizzato dalla chiusura temporanea delle attività produttive, anche se necessaria per contenere la diffusione del coronavirus, sta generando una grave crisi economica con la perdita di numerosi posti di lavoro. Rappresenta, pertanto, un’occasione importante di riflessione soprattutto nella giornata in cui si celebra la festa del Lavoro.

Sintomo di resilienza e di una grande forza di volontà è accettare la disabilità sopravvenuta e con estrema determinazione proseguire una nuova vita. In questo contesto i lavoratori che, a causa di gravi infortuni, hanno subito delle inevitabili ripercussioni, hanno offerto una testimonianza, essi infatti non si sono arresi ma, hanno preferito concentrarsi su ciò che era rimasto anziché su ciò che avevano perso.

L’iniziativa #iofacciolamiaparte, nata da un’idea progettuale degli assistenti sociali Inail della Sicilia, è un esempio di partecipazione attiva mediata dal web per stimolare e sostenere la condivisione sociale e sviluppare il senso di appartenenza, la sensibilità civica e la responsabilità collettiva.

Ciascun assistito coinvolto ha realizzato un video che ha poi pubblicato nella propria pagina social (facebook, instagram etc.) allo scopo di diffondere, in questo particolare momento, un messaggio di speranza, testimoniando che, dopo eventi improvvisi e che cambiano la vita, ci si può rialzare. I video, rappresentativi di persone con vissuti diversi, ma accomunati dalla stessa appartenenza al mondo Inail, sono la prova che si può superare qualsiasi ostacolo.

FONTE: Inail.it

Iss, come usare in sicurezza detergenti, disinfettanti, igienizzanti

L’Istituto superiore di sanità ha realizzato un poster in cui fornisce semplici e utili consigli su come utilizzare in sicurezza detergenti, disinfettanti, igienizzanti.

In questo momento storico di emergenza sanitaria da nuovo coronavirus l’igiene personale e degli ambienti è probabilmente l’unico aspetto importante.

Ecco una sintesi di quanto previsto:

– Seguire sempre con grande attenzione le istruzioni riportate sulle etichette dei prodotti che si utilizzano per la pulizia.

– Mescolare più prodotti insieme pensando di ottenerne uno più potente contro il coronavirus, può esporre a gravi rischi di intossicazione e quindi non va mai fatto.

Inoltre:

– Arieggiare frequentemente i locali, perché i prodotti utilizzati per la disinfezione contengono spesso sostanze volatili che possono provocare irritazione e tossicità.

– Non lasciare prodotti detergenti o disinfettanti incustoditi, per evitare che i bambini possano venirne in contatto.

Fonte: Iss

Ministero Salute: Coronavirus, ecco le raccomandazioni per persone in isolamento e per i familiari

Il Ministero della salute e Iss hanno pubblicato un nuovo poster con tutte le raccomandazioni per i soggetti in isolamento domiciliare e per i familiari, ecco di seguito i 21 punti contenuti:

“1. La persona con sospetta o accertata infezione COVID-19 deve stare lontana dagli altri familiari, se possibile, in una stanza singola ben ventilata e non deve ricevere visite.

2. Chi l’assiste deve essere in buona salute e non avere malattie che lo mettano a rischio se contagiato.

3. I membri della famiglia devono soggiornare in altre stanze o, se non è possibile, mantenere una distanza di almeno 1 metro dalla persona malata e dormire in un letto diverso.

4. Chi assiste il malato deve indossare una mascherina chirurgica accuratamente posizionata sul viso quando si trova nella stessa stanza. Se la maschera è bagnata o sporca per secrezioni è necessario sostituirla immediatamente e lavarsi le mani dopo averla rimossa.

5. Le mani vanno accuratamente lavate con acqua e sapone o con una soluzione idroalcolica dopo ogni contatto con il malato o con il suo ambiente circostante, prima e dopo aver preparato il cibo, prima di mangiare, dopo aver usato il bagno e ogni volta che le mani appaiono sporche.

6. Le mani vanno asciugate utilizzando asciugamani di carta usa e getta. Se ciò non è possibile, utilizzare asciugamani riservati e sostituirli quando sono bagnati.

7. Chi assiste il malato deve coprire la bocca e il naso quando tossisce o starnutisce utilizzando fazzoletti possibilmente monouso o il gomito piegato, quindi deve lavarsi le mani.

8. Se non si utilizzano fazzoletti monouso, lavare i fazzoletti in tessuto utilizzando sapone o normale detergente con acqua.

9. Evitare il contatto diretto con i fluidi corporei, in particolare le secrezioni orali o respiratorie, feci e urine utilizzando guanti monouso.

10. L’allattamento al seno è consentito, purché la madre indossi una mascherina e adotti tutte le norme di igiene delle mani già descritte

11. Utilizzare contenitori con apertura a pedale dotati di doppio sacchetto, posizionati all’interno

della stanza del malato, per gettare guanti, fazzoletti, maschere e altri rifiuti.

12. Nel caso di isolamento domiciliare va sospesa la raccolta differenziata per evitare l’accumulo di materiali potenzialmente pericolosi che vanno invece eliminati nel bidone dell’indifferenziata.

13. Mettere la biancheria contaminata in un sacchetto dedicato alla biancheria sporca indossando i guanti. Non agitare la biancheria sporca ed evitare il contatto diretto con pelle e indumenti.

14. Evitare di condividere con il malato spazzolini da denti, sigarette, utensili da cucina, asciugamani, biancheria da letto, ecc.

15. Pulire e disinfettare quotidianamente le superfici come comodini, reti e altri mobili della camera da letto del malato, servizi igienici e superfici dei bagni con un normale disinfettante domestico, o con prodotti a base di cloro (candeggina) alla concentrazione di 0,5% di cloro attivo oppure con alcol 70%, indossando i guanti e indumenti protettivi (es. un grembiule di plastica).

16. Utilizzare la mascherina quando si cambiano le lenzuola del letto del malato.

17. Lavare vestiti, lenzuola, asciugamani, ecc. del malato in lavatrice a 60-90°C usando un normale detersivo oppure a mano con un normale detersivo e acqua, e asciugarli accuratamente.

18. Se un membro della famiglia mostra i primi sintomi di un’infezione respiratoria acuta (febbre, tosse, mal di gola e difficoltà respiratorie), contattare il medico curante, la guardia medica o i numeri regionali.

19. Evitare il trasporto pubblico per raggiungere la struttura sanitaria designata; chiamare un’ambulanza o trasportare il malato in un’auto privata e, se possibile, aprire i finestrini del veicolo.

20. La persona malata dovrebbe indossare una mascherina chirurgica per recarsi nella struttura sanitaria e mantenere la distanza di almeno 1 metro dalle altre persone.

21. Qualsiasi superficie contaminata da secrezioni respiratorie o fluidi corporei durante il trasporto deve

essere pulita e disinfettata usando un normale disinfettante domestico con prodotti a base di cloro (candeggina) alla concentrazione di 0,5% di cloro attivo oppure con alcol 70%”.

Fonte: Ministero della Salute

Smart working

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato una nota riguardante lo smart working nelle aree a rischio diffusione virus. La nota si riferisce al decreto approvato dal Governo il 23 febbraio che riporta tutte le misure previste per l’emergenza attuale. L’attivazione del lavoro agile domiciliare è consentita anche in assenza di accordo individuale con il lavoratore. Che può essere sostituito da autocerficazione.

Questa la nota :

Il Decreto 23 febbraio Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 febbraio 2020 (Il Dpcm relativo con le prime disposizioni attuative 23 febbraio 2020). Articolo 1:

“1. Allo scopo di evitare il diffondersi del COVID-19, nei comuni o nelle aree nei quali risulta positiva almeno una persona per la quale non si conosce la fonte di trasmissione o comunque nei quali vi e’ un caso non riconducibile ad una persona proveniente da un’area gia’ interessata dal contagio del menzionato virus, le autorita’ competenti sono tenute ad adottare ogni misura di contenimento e gestione adeguata e proporzionata all’evolversi della situazione epidemiologica.

2. Tra le misure di cui al comma 1, possono essere adottate anche le seguenti:

a) divieto di allontanamento dal comune o dall’area interessata da parte di tutti gli individui comunque presenti nel comune o nell’area;

b) divieto di accesso al comune o all’area interessata;

c) sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;

d) sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonche’ della frequenza delle attivita’ scolastiche e di formazione superiore, compresa quella universitaria, salvo le attivita’ formative svolte a distanza;

e) sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche’ dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti e luoghi;

f) sospensione dei viaggi d’istruzione organizzati dalle istituzioni scolastiche del sistema nazionale d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia all’estero, trovando applicazione la disposizione di cui all’articolo 41, comma 4, del decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79;

g) sospensione delle procedure concorsuali per l’assunzione di personale;

h) applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva agli individui che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva;

i) previsione dell’obbligo da parte degli individui che hanno fatto ingresso in Italia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione mondiale della sanita’, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, che provvede a comunicarlo all’autorita’ sanitaria competente per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva;

j) chiusura di tutte le attivita’ commerciali, esclusi gli esercizi commerciali per l’acquisto dei beni di prima necessita’;

k) chiusura o limitazione dell’attivita’ degli uffici pubblici, degli esercenti attivita’ di pubblica utilita’ e servizi pubblici essenziali di cui agli articoli 1 e 2 della legge 12 giugno 1990, n. 146, specificamente individuati;

l) previsione che l’accesso ai servizi pubblici essenziali e agli esercizi commerciali per l’acquisto di beni di prima necessita’ sia condizionato all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale o all’adozione di particolari misure di cautela individuate dall’autorita’ competente;

m) limitazione all’accesso o sospensione dei servizi del trasporto di merci e di persone terrestre, aereo, ferroviario, marittimo e nelle acque interne, su rete nazionale, nonche’ di trasporto pubblico locale, anche non di linea, salvo specifiche deroghe previste dai provvedimenti di cui all’articolo 3;

n) sospensione delle attivita’ lavorative per le imprese, a esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilita’ e di quelle che possono essere svolte in modalita’ domiciliare;

o) sospensione o limitazione dello svolgimento delle attivita’ lavorative nel comune o nell’area interessata nonche’ delle attivita’ lavorative degli abitanti di detti comuni o aree svolte al di fuori del comune o dall’area indicata, salvo specifiche deroghe, anche in ordine ai presupposti, ai limiti e alle modalita’ di svolgimento del lavoro agile, previste dai provvedimenti di cui all’articolo 3″.

Articolo 2 Ulteriori misure di gestione dell’emergenza:

“1. Le autorita’ competenti possono adottare ulteriori misure di contenimento e gestione dell’emergenza, al fine di prevenire la diffusione dell’epidemia da COVID-19 anche fuori dai casi di cui all’articolo 1, comma 1″.

Non rispettare le misure di contenimento è punito ai sensi ai sensi dell’articolo 650 del codice penale, salvo reato più grave.

FONTE: GU n.45 del 23 febbraio 2020 Decreto 23 febbraio 2020 n.6 – Dpcm 23 febbraio 2020 disposizioni attuative

Agricoltura: Piano nazionale contro il caporalato

È stato approvato il Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato (2020-2022), piano nato dal Tavolo di confronto istituito nel 2018 presieduto dal Ministero del Lavoro che riunisce rappresentanti del settore agricolo, Terzo settore ed è supportato dall’Ilo.

Quattro gli assi di intervento, sviluppati i dieci azioni prioritarie. Gli assi sono prevenzione; vigilanza e contrasto; protezione e assistenza; reintegrazione socio-lavorativa. Le azioni in sintesi prevedono:

  1. sistema informativo che monitori i fabbisogni del lavoro agricolo;
  2. valorizzazione dei prodotti;
  3. rafforzamento del Rete del lavoro agricolo di qualità;
  4. pianificazione dei flussi di manodopera;
  5. interventi sugli alloggi;
  6. trasporti;
  7. campagne di comunicazione;
  8. vigilanza;
  9. protezione e assistenza per le vittime dello sfruttamento e del caporalato;
  10. reinserimento socio-lavorativo delle vittime.

872 mila gli occupati in agricoltura in Italia nel 2018, crescita del valore aggiunto ancora nel 2018 pari a 0,9%, ovvero il 2,1% del valore aggiunto nazionale. 59,3 miliardi il valore della produzione. Il sommerso nel 2017 è stato stimato del 16,9% sul valore aggiunto di settore, 12,3% il dato dell’economia generale, 24% e più alto il dato del commercio, 22,1% costruzioni. +10% l’aumento negli ultimi dieci anni dei lavoratori impiegati per meno di 50 giornate. 24,2% secondo Istat nel 2018 il tasso di lavoro irregolare nel comparto.

“Il termine caporalato fa riferimento al sistema illecito di intermediazione e sfruttamento del lavoro da parte di intermediari illegali (caporali) che arruolano la manodopera”.

Fonte: Ministero Lavoro