Inps, nuovi servizi informativi per verifica stato domanda NASpI

Inps informa su alcuni nuovi servizi che a breve verranno implementati per permettere agli utenti di verificare lo stato di una domanda di NASpI. Sms, MyInps e App

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Per quanto riguarda l’app Inps mobile entro la fine del 2018 verrà attivata una funzionalità per il controllo in tempo reale dello stato di avanzamento di una domanda.

Le notifiche su ricezione e avanzamento potranno quindi essere ricevute dall’utente anche per Sms attraverso un nuovo servizio automatico in corso di realizzazione. Il servizio potrà essere utilizzato anche dal beneficiario NASpI che verrà informato sulla liquidazione della prima rata.

Infine l’area MyInps del sito, dove l’utente potrà verificare online ogni informazione su esito e stato dei pagamenti. Tre saranno in particolare gli avvisi:

  • notifica di comunicazione epistolare con link su accoglimento/rigetto al documento Postel;
  • “avviso di pagamento Disoccupazione non agricola;
  • avviso di possibile diritto all’indennità NASpI”.

Info: Inps

Nanomateriali, modifica ai requisiti di informazione forniti dalle aziende

L’Helpdesk Reach ed Echa informano circa l’approvazione da parte della Commissione europea di nuove norme sui requisiti che le aziende dovranno comunicare in merito ai nanomateriali.

Si tratta di nuovi requisiti che entreranno in vigore il 1° gennaio 2020, avranno l’obiettivo di consentire un controllo sistemico sulle proprietà dei nanomateriali, sull’utilizzo e sui rischi per la salute e per l’ambiente.

I cambiamenti riguarderanno produttori e importatori e saranno rilevanti per le nanoforme di sostanze che rientrano nel regolamento Reach. Echa invita le aziende a prepararsi alla novità e annuncia la possibile pubblicazione di nuove guide e supporti.

Info:  Helpdesk Reach

Nuova pagina Echa informazioni sul processo di valutazione delle sostanze chimiche

L’Help Desk Reach informa sulla pubblicazione su sito Echa di una nuova pagina dedicata al processo di valutazione in atto sulle sostanze chimiche. Sullo stato di avanzamento delle valutazioni.

Attraverso la pagina gli utenti potranno monitorare online l’avanzamento dell’iter, l’avvio di controlli sulla conformità della sostanza.

Echa ed Helpdesk invitano gli utenti a controllare la pagina, verificare di conseguenza il proprio fascicolo di registrazione e apportare i conseguenti aggiornamenti.

Info: Help Desk Reach, maggiori informazioni processo valutazione 

Ambiente e salute ottobre 2018, economia circolare

Economia circolare e Regolamento Reach è il tema del bollettino di informazioneSostanze chimiche – ambiente e salute pubblicato dal Ministero dell’Ambiente ottobre 2018. Un numero totalmente centrato sul rapporto che intercorre tra modelli di sviluppo basati sul riciclo e sulla sostenibilità, la sicurezza delle sostanze chimiche, il Reach.

Oggetto centrale della newsletter è la Comunicazione della Commissione europea gennaio 2018 Comunicazione sull’attuazione del pacchetto sull’economia circolare: possibili soluzioni all’interazione tra la normativa in materia di sostanze chimiche, prodotti e rifiuti [COM (2018)32]”. Documento per il quale la Commissione ha avviato una consultazione lo scorso gennaio che si è conclusa pochi giorni fa, il 29 ottobre 2018.

La relazione tra l’economia circolare e l’applicazione del Regolamento Reach risiede nella possibilità di ridurre le sostanze pericolose nelle materia da recuperare, nel sostituirle con altre, nel tracciarle nel riciclo per eliminarle, per decontaminare il prodotto finale. “il Regolamento REACH prevede l’obbligo di comunicazione delle informazioni sulle sostanze chimiche lungo la catena di approvvigionamento (articoli dal 31 al 36). Pertanto il buon funzionamento di questo sistema di scambio di informazioni tra i soggetti coinvolti favorisce la conoscenza delle proprietà delle sostanze chimiche contenute nei prodotti facilitando un loro riuso e riciclo sicuri”.

La newsletter presenta alcuni casi virtuosi di gestione delle sostanze chimiche nell’economia circolare, attuati di recente nel settore della produzione e nell’uso del Pvc. Quello condotto dall’Associazione europea dell’industria del PVC, protocollo di valutazione delle sostanze denominato ASF (Additives Sustainable Footprint); quello italiano Waste from demolition collection of REcycling Pilot scheme for 2018 (WREP 2018) avviato dal Comune di Venezia, PVC Forum Italia e VinylPlus.

Come d’abitudine sono presenti nella colonna sinistra della newsletter tutti i link e i riferimenti necessari per approfondire la lettura. Questo il link all’area del sito della Commissione europea riservata all’economia circolare.

Info: Reach Gov Sostanze chimiche

Nuova nota Inps su Lavoratrici gestanti, congedo assistenza e disabilità

E’ stato pubblicato da Inps il messaggio n. 4074 del 2 novembre 2018 con le indicazioni in merito all’esclusione del periodo di congedo straordinario previsto dall’articolo 42, comma 5, D.lgs. n. 151/2001 fruito dalle lavoratrici gestanti per l’assistenza al coniuge convivente o a un figlio con disabilità in situazione di gravità, dal computo dei sessanta giorni previsti dall’articolo 24 comma 2 dello stesso decreto, immediatamente antecedenti l’inizio del periodo di astensione obbligatoria dal lavoro.

Le indicazioni riportate nel messaggio derivano da quanto disposto dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 158 del 23 maggio 2018, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 18 luglio 2018 che ha dichiarato illegittimo l’articolo 24 comma 2 e di conseguenza anche l’esclusione in oggetto.

Premesso ciò, Inps segnala come i periodi di congedo straordinario citati e fruiti dalle lavoratrici gestanti debbano essere esclusi dai sessanta giorni. Fruiti per assistenza al coniuge convivente o al figlio e ai sensi della Legge n. 76/2016 articolo 1 comma 20 anche all’unito civilmente.

Le disposizioni in esame potranno essere applicate da Inps

su richiesta degli interessati e potranno riguardare anche gli eventi precedenti la sentenza, non prescritti o passati i giudicato.

Info: Inps

Echa, nuovo database per articoli SVHC in Candidate list

Echa annuncia la prossima realizzazione di un nuovo database riguardante gli articoli contenenti sostanze estremamente problematiche in quantità superiori allo 0,1% (SVHC) in Candidate list. Un database che dovrà essere utile in primo luogo nel ciclo nel trattamento e riciclo dei rifiuti, per le informazioni necessarie ad operatori e consumatori.

Come evidenziato dall’Helpdesk nazionale, l’istituzione della banca dati è stata prevista dalla direttiva quadro sui rifiuti aggiornata a giugno 2018. Sarà quindi uno strumento attraverso il quale conoscere le sostanze estremamente problematiche che potrebbero essere incontrate nel riciclo, migliorare i processi di separazione, la sicurezza delle operazioni, la materia prima da riutilizzare.

Il servizio dovrà essere allestito entro il 5 gennaio 2020. L’invio delle informazioni dovrà essere quindi completato entro una anno, entro il 5 gennaio 2021. L’invio interesserà ogni attore della catena di approvvigionamento: produttori; importatori; assemblatori; distributori; rivenditori.

Si informa inoltre di aver recentemente aggiornato il proprio sito con nuove funzionalità per chi dispone di un account. Le nuove funzionalità permettono di:

  • seguire sostanze e processi normativi, con alert settimanali
  • salvare le proprie ricerche.

Info: Echa

La circolare Inps sulle nuove regole di prestazione occasionale

È stata pubblicata da Inps la circolare n.103 del 17 ottobre 2018 con nuove indicazioni per l’utilizzo delle prestazioni occasionali successive all’articolo 2-bis del Decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87 – Legge di conversione 9 agosto 2018, n. 96. Cosiddetti nuovi voucher con regimi speciali per il lavoro occasionale.

La circolare riassume quanto previsto dai nuovi regimi per i settori agricoltura, aziende ricettive ed enti locali, tenendo conto anche dei pareri espressi dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con le note prot. n. 6616 del 14/09/2018, n. 6699 del 18/09/2018 e n. 7036 del 28/09/2018 e rimandando per i profili non citati alla precedente circolare pubblicata dall’Istituto n. 107/2017.

Per quanto riguarda l’agricoltura vengono riassunte le richieste previste dalla nuova disciplina, il limite esteso a dieci giorni consecutivi, il calendario giornaliero, la comunicazione, che va effettuata a Inps almeno un’ora prima della prestazione lavorativa, la revoca.

Alberghi e turismo. Anche in questo caso il calendario giornaliero Inps il compenso orario non inferiore ai 9 euro, la comunicazione almeno un’ora prima, la revoca entro le 23.59 del terzo giorno successivo alla conclusione dell’arco temporale.

Enti locali, che possono ricorrere alle prestazioni occasionali in caso di progetti speciali per categorie specifiche; emergenza e calamità naturali; solidarietà; manifestazioni sociali e sportive.

La piattaforma di riferimento è Prestazioni di Lavoro Occasionale e Libretto di famiglia, presso la quale i prestatori devono iscriversi e autocertificare la propria posizione. Per quanto riguarda gli utilizzatori la circolare riporta informazioni per i versamenti per portafoglio telematico, in proprio o tramite intermediario.

Info: Inps

Decreto 112/2018 Ecco le linee guida formazione e aggiornamento piloti dei porti

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.235 del 9 ottobre 2018 il Decreto del Ministero dei Trasporti 24 settembre 2018 l’approvazione delle linee guida per la formazione iniziale e l’aggiornamento professionale dei piloti dei porti. In vigore dal 10 ottobre 2018.

Il provvedimento riporta indicazioni per la formazione iniziale degli aspiranti piloti e per l’aggiornamento dei piloti effettivi in servizio nei porti italiani. Non interessa chi avrà almeno 25 anni di servizio.

Per quanto riguarda la formazione iniziale vengono indicati i criteri: il periodo accanto agli effettivi e la prova pratica a dodici mesi dalla nomina, preceduta da tirocinio con Syllabus e Bridge Resource Management. La licenza definitiva: “La licenza definitiva vale quale documento richiamato al punto 3 dell’annesso 1 della Risoluzione A.960(23) e indica i porti e le aree nell’ambito dei quali il pilota svolge il proprio servizio”.

L’addestramento e l’aggiornamento degli effettivi sono disciplinati dai punti 5 e 6 delle linee guida. Gli effettivi (5.1) “fermo restando quanto previsto agli articoli 2 e 3 del decreto interdirigenziale – devono aver frequentato i seguenti corsi di addestramento:

a. sicurezza personale e responsabilità sociali (PSSR);
b. sopravvivenza e salvataggio e relativo corso di aggiornamento;
c. primo soccorso elementare;
d. ECDIS (livello operativo non specifico);
e. RADAR;
f. RADAR-ARPA; e
g. qualora i piloti utilizzino il «Personal Pilot Unit» gli stessi devono effettuare una familiarizzazione con l’equipaggiamento o un corso attraverso il produttore dello stesso”.

I corsi saranno pianificati con provvedimento del Capo del 6° reparto del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto. Previste quindi otto attività formative da seguire a rotazione.

Ancora mantenimento: ogni cinque anni il Capo del compartimento marittimo procede a verifica dello stato di servizio del pilota e rilascia idoneità per altri cinque anni in caso di assenza di eventi che hanno coinvolto il pilota; idoneità dopo verifica in caso di eventi.

“7. Attitudine fisica. 1. Il pilota e l’aspirante pilota devono essere fisicamente idonei al servizio, con particolare riguardo a vista, udito e idoneità fisica ed ai requisiti psico-fisici previsti dalla vigente normativa (1) e successive modifiche”.

Info: GU n.235 del 9 ottobre 2018

2° Rapporto Anmil sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro

È stata presentata il 10 settembre da Anmil la seconda edizione del Rapporto sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, seconda edizione di un documento nel quale Anmil analizza quanto accaduto nell’anno appena concluso in merito alla sicurezza e allo stato di attuazione del Testo Unico. Gli interventi del legislatore, giurisprudenza e prassi amministrativa, studio e ricerca, l’andamento del numero di infortuni sul lavoro e malattie professionali.

Il documento è stato presentato a Roma nella Sala del Parlamentino del CNEL, così si legge nell’intervento introduttivo del presidente Anmil Franco Bettoni: “sulla scia del successo della prima edizione, ANMIL ha deciso di presentare il secondo Rapporto. Elemento di novità di questa edizione è però costituito dalla presenza di una sezione speciale dedicata all’analisi dello stato di attuazione del Testo Unico Salute e Sicurezza sul Lavoro, in occasione della celebrazione dei suoi dieci anni di vigenza. L’obiettivo è di contribuire, ancora una volta con la consueta impronta etica e sociale, all’innalzamento del livello di conoscenza e consapevolezza pratica della complessa materia prevenzionistica. Una volontà che si rafforza quest’anno, che la nostra Associazione compie 75 anni, costantemente rivolti al monitoraggio dell’evoluzione del fenomeno infortunistico e di rischio in tutti settori produttivi, oltre che dell’evoluzione del quadro normativo per la salute e la sicurezza dei lavoratori”.

Consultabile gratuitamente, pensato come servizio open access, il rapporto è strutturato su cinque sezioni articolate in quindi capitoli. Le sezioni riguardano: andamento infortuni e malattie professionali nei primi dieci anni del Testo unico sicurezza sul lavoro; attuazione del TU 2008-2018; riforme del lavoro; campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2018-2019; normativa nazionale ed europea.

Info testi e schede: Anmil2° Rapporto sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro

Prestazione per mesotelioma amianto non professionale

Sono state pubblicate da Inail con la circolare n.36 del 21 settembre 2018 le indicazioni e istruzioni per la richiesta del beneficio assistenziale prorogato dalla Legge di bilancio 2018 anche al triennio 2018-2020.

La prestazione economica riguarda persone malate di mesotelioma non professionale e loro eredi, affette da mesotelioma per esposizione familiare o per esposizione ambientale avvenute su territorio italiano. Si tratta di prestazione una tantum, con limite di spesa annuale di 5,5 milioni e che per ciascuno dei tre anni previsti sarà di 5.600 euro.

Per accedere al beneficio sarà necessario presentare di persona o per raccomandata alla sede Inail territoriale il Mod. 190, affiancato dalla documentazione sanitaria rilasciata da ente ospedaliero pubblico a privato accreditato al Ssn, Irccs. Per quanto riguarda gli eredi il modulo sarà il Mod. 190 E e la domanda potrà essere presentata entro 90 giorni dal decesso del de cuius.

La prestazione qualora la documentazione presentata sia risultata completa verrà erogata da Inail in 90 giorni; in caso di documentazione incompleta l’Istituto potrà avanzare richiesta di integrazione alla quale si potrà rispondere entro 15 giorni.

Il beneficio non è cumulabile con la “prestazione aggiuntiva erogata dallo stesso Fondo ai lavoratori vittime dell’amianto per esposizione di natura professionale, di cui al decreto interministeriale del 12 gennaio 2011, n. 303 . Per quanto concerne, invece, l’ipotesi in cui il soggetto risulterà titolare della prestazione aggiuntiva di cui al
predetto decreto, in quanto superstite di un lavoratore vittima dell’amianto, la prestazione in esame deve essere corrisposta, al ricorrere dei presupposti di legge, tenuto conto del diverso fondamento giuridico posto a base delle due prestazioni”.

Info: Inail