Dati e schede Eu-Osha: lavoro ibrido, sicurezza e prevenzione

Lavoro ibrido e sicurezza sul lavoro. Questo il tema affrontato da Eu-Osha nel recente post pubblicato per la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-25.

Il lavoro ibrido, che alterna modalità in presenza e online, riguarda attualmente un terzo dei lavoratori dipendenti in Europa. I vantaggi sono flessibilità e autonomia, ma allo stesso tempo ci sono i rischi, noti, come stress, isolamento e rischi fisici derivanti dalle postazioni di lavoro.

Il post aggrega dati, presentazioni e schede informative recentemente pubblicate da Eu-OSha e ricorda infine l’imminente “Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro” che si terrà ad ottobre, nella settimana n.43, ovvero dal 21 al 27 ottobre 2024.

Fonte: Eu-Osha

Modifiche alla disciplina, sanzioni abuso utilizzo contratti a termine

Sanzioni per abuso di contratti a termine.

Il Ministero del Lavoro con nota del 20 settembre informa circa la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 217 del 16 settembre 2024 il decreto legge 16 settembre 2024, n. 131, recante Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.

Il decreto riporta una modifica alla norma riguardante le sanzioni per abuso di contratti a tempo determinato, prevista dall’art. 28 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 successiva alla procedura di infrazione europea in merito al recepimento della direttiva 1999/70/CE.

Sanzioni non ritenute sufficienti. Alla precedente previsione “risarcimento del danno a favore del lavoratore stabilendo un’indennità onnicomprensiva nella misura compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto”, viene ora aggiunta “la possibilità per il giudice di stabilire l’indennità in misura superiore se il lavoratore dimostra di aver subito un maggior danno” e viene eliminata la possibilità di indennizzo con sei mensilità in caso di contratti collettivi che prevedevano trasformazione a tempo indeterminato di contratti a tempo determinato.

FONTE: Ministero del Lavoro

Regolamento in GU: patente a crediti

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.221 del 20 settembre 2024 il Decreto 18 settembre 2024 n.132 Regolamento relativo all’individuazione delle modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili.

Il regolamento, riguarda il sistema a punti introdotto dall’articolo 29 del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19 convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56 che ha introdotto modifiche all’articolo 27 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 introducento la disciplina del Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti.

Sarà in vigore dal 1° ottobre 2024, è stato evidenziato dal Ministero del Lavoro nella nota del 21 settembre 2024, riassumiamo in elenco cosa prevede:

come noto interessa imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei, tali imprese devono richiedere il rilascio della patente dopo domanda da effettuare su portale INL, rilascio che avverrà osservando i seguenti requisiti: adempimento obblighi formativi, documento unico di regolarità contributiva valido, documento di valutazione dei rischi quando previsto, certificazione di regolarità fiscale, RSPP dove previsto;

non riguarda forniture o prestazioni di natura intellettuale;

domanda di rilascio presentabile anche da delegato;

patente in formato digitale;

in partenza verranno attribuiti 30 crediti;

imprese e autonomi europei dovranno presentare un documento equivalente oppure richiedere il rilascio della patente;

entro cinque giorni dall’invio della domanda dovranno essere informati RSL e RLST;

svolgimento delle attività consentito nelle more del rilascio;

“Nel caso di dichiarazioni non veritiere in merito alla sussistenza di uno o più requisiti accertate in via definitiva in sede di controllo successivo a rilascio, l’Amministrazione provvede ai sensi dell’articolo 27, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81″;

nuova richiesta solo dopo 12 mesi dalla revoca;

il portale conterrà ogni dato riguardante il richiedente e lo storico delle operazioni;

con nuovo provvedimento Inl e con parere del Garante verranno individuate le modalità per il trattamento dei dati in merito alla necessità di ostensione delle informazioni a RSL e RLST, organismi paritetici, coordinatori sicurezza e progettazione;

indicato in dettaglio (anche tramite una tabella allegata) il sistema per attribuzione di crediti ulteriori: fino a 10 per storicità azienda; fino a 40 per investimenti o formazione sicurezza come SGSL, Modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza conforme all’articolo 30, formazione lavoratori stranieri ulteriore alla obbligatoria, addestramento/formazione Mastro Formatore Artigiano, soluzioni tecnologicamente avanzate, documento di valutazione dei rischi anche dove possibili le procedure standardizzate, almeno due visite in cantiere del MC insieme a RLS o RLST; fino a 10 per investimenti e formazione su dimensione organica, qualifica Mastro Formatore Artigiano, attestazione Certificazione SOA di I e II, standard contrattuali, formazione sulla lingua per i lavoratori stranieri, incentivo Cassa edile assunzioni, requisiti reputazionali, regolamento interno delle società cooperative.

crediti attribuiti subito se i requisiti sono già posseduti o aggiornati, in caso di requisiti periodici i crediti verranno scalati allo scadere del requisito;

“Se sono contestate una o più violazioni di cui all’Allegato I-bis annesso al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, è sospeso l’incremento di cui all’articolo 5, comma 3, fino alla decisione definitiva sull’impugnazione, ove proposta, salvo che, successivamente alla notifica del verbale di accertamento, il titolare della patente consegua l’asseverazione del modello di organizzazione e gestione rilasciato dall’organismo paritetico iscritto al repertorio nazionale di cui all’articolo 51 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 della stessa”;

sospensione per tre anni dell’incremento in caso di violazioni elencate nell’allegato I-bis;

per il recupero di crediti in caso in cui si scenda sotto la soglia dei 15 “alla valutazione di una Commissione territoriale composta dai rappresentanti dell’INL e dell’INAIL, tenuto conto dell’adempimento dell’obbligo formativo in relazione ai corsi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, da parte dei soggetti responsabili di almeno una delle violazioni di cui all’allegato I-bis del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nonché dei lavoratori occupati presso il cantiere o i cantieri ove si è verificata la predetta violazione, e della eventuale realizzazione di uno o più investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro”;

in caso di fusione di entità verrà preso in considerazione il punteggio più alto, in caso di trasformazione si conserva il punteggio della patente del soggetto trasformato o conferente.

FONTE: GU

Eu-Osha: Metaverso, realtà aumentata, sicurezza sul lavoro

Realtà aumentata, metaverso, sicurezza sul lavoro. Pubblicato da Eu-Osha un nuovo documento che analizza il rapporto tra prevenzione e simulazione nella gestione della sicurezza.

Esposizione dei lavoratori alla realtà virtuale e aumentata e alle tecnologie del metaverso: quanto ne sappiamo?. Questo il testo dell’indagine che l’Agenzia europea ha rilasciato nell’ambito della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-25 nell’era digitale.

Questi in sintesi gli argomenti trattati:

rischi e opportunità per la sicurezza sul lavoro derivanti dalla realtà aumentata;

esposizioni combinate a lungo termine, standardizzazione e inclusività;

rischi muscoloscheletrici;

rischi per la vista;

rischi derivanti da disorientamento e alterazione del tempo e dello spazio;

stress e rischi psicosociali.

FONTE: Eu-Osha

Messaggi Presidente della Repubblica e Presidente del Consiglio, Marcinelle

68° anniversario della tragedia di Marcinelle e 23ª Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. Riportiamo di seguito un passaggio del messaggio che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato giovedì 8 agosto in occasione della commemorazione.

Questo il testo integrale del messaggio del Presidente, pubblicato sui sito del Quirinale.

“La portata della tragedia che sessantotto anni fa sconvolse 262 famiglie – di cui 136 italiane – le ha fatto assumere una fortissima carica simbolica.

Quanto accadde al Bois du Cazier è dunque un richiamo alla memoria del sacrificio di tutti lavoratori italiani deceduti all’estero nello svolgimento delle proprie attività professionali e a quanti hanno recato il contributo della propria industriosità a Paesi anche lontani.

Fin dal suo primo articolo la Costituzione della Repubblica stabilisce un vincolo ideale inscindibile tra democrazia e lavoro. Il pieno rispetto della dignità dei lavoratori ne è un principio fondamentale, affermato anche al livello internazionale; un obiettivo che, tuttavia, non è stato ancora pienamente raggiunto.

Svolgere la propria attività lavorativa in sicurezza è la prima elementare condizione“.

Presidente del Consiglio

La Giornata è stata ricordata anche dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha rilasciato la seguente dichiarazione pubblicata sul sito del Governo. Ne riportiamo anche in questo caso un passaggio:

“La tragedia avvenuta l’8 agosto 1956 nella miniera del Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio ha lasciato un segno indelebile nella storia nazionale ed europea.

L’Italia ha pagato il tributo più pesante: 136 su 262 minatori erano nostri connazionali. Italiani che avevano deciso, con sofferenza e dolore, di abbandonare la loro terra per sostenere, con dignità e spirito di servizio, la Nazione che li aveva accolti. Senza pretese, ma con umiltà e dedizione. Il buio di una miniera distante migliaia di chilometri dai loro luoghi d’origine ha inghiottito le loro vite, ma la memoria di questi figli d’Italia vive ancora nella riconoscenza della comunità nazionale”.

FONTE: https://www.quirinale.it/

Bando formazione e informazione 2024 : Inail

Avviso pubblico formazione e informazione. Pubblicata da Inail l’edizione 2024 del bando di finanziamento per progetti integrati di formazione e informazione a contenuto prevenzionale, per la realizzazione di una campagna formativa e informativa nazionale.

Il bando stanzia 14 milioni di euro per progetti che interessino in particolare la sensibilizzazione ai rischi nuovi ed emergenti. Quattro gli ambiti tematici ai quali vengono assegnati 3 milioni e mezzo di euro ciascuno:

A. “Prevenzione dei rischi psicosociali: attuali e future prospettive di valutazione e azione”;

B. “Il ruolo delle figure coinvolte nella prevenzione e tutela nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” (PCTO);

C. “Cambiamenti climatici – Sostenibilità ambientale/Sostenibilità sociale”;

D. “Personale viaggiante nella logistica (rischi della nuova mobilità, spostamenti in itinere, trasporti, logistica)”.

I soggetti proponenti, in forma singola o aggregata potranno essere:

“a) organizzazioni sindacali nazionali dei datori di lavoro e organizzazioni sindacali nazionali dei lavoratori, rappresentate nell’ambito della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro di cui all’art. 6 del d.lgs. 81/2008, che potranno partecipare all’Avviso pubblico per lo svolgimento di attività formative e informative direttamente o avvalendosi di strutture formative di loro diretta ed esclusiva emanazione, o anche per il tramite di società di servizi controllate dalle predette organizzazioni (ai sensi dell’art. 2359 c.c. comma 1, punto 1), ad esclusione delle Associazioni e Federazioni ad esse aderenti;

b) organismi paritetici di cui all’art. 2, co. 1, lett. ee) e all’art. 51 del d.lgs. 81/2008, iscritti al Repertorio di cui al D.M. 11 ottobre 2022 n. 171″.

Ogni programma dovrà coinvolgere almeno sei Regioni/Province autonome.

Per progetti singoli limiti di finanziamento 200 mila – 800 mila euro. 200 mila – 1 milione 750 mila per le proposte aggregate.

FONTE: INAIL

Giornata di Commemorazione vittime sul lavoro

Si è tenuta a Roma il 4 luglio presso la Sala del Mappamondo di Montecitorio, la Cerimonia di commemorazione delle vittime sul lavoro.

Questo un estratto del messaggio inviato per l’occasione dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni (il messaggio integrale): “In questi mesi abbiamo disposto l’assunzione di 1600 ispettori del lavoro in più con l’obiettivo di raddoppiare il numero delle ispezioni durante il 2024. Abbiamo introdotto la cosiddetta “patente a crediti” per le imprese e i lavoratori autonomi e la lista di conformità per le imprese, che dimostrano comportamenti corretti e rispettosi delle regole.

Siamo intervenuti anche sul piano delle sanzioni, sia amministrative che penali. Abbiamo reintrodotto il reato penale di somministrazione illecita di lavoro, che in passato era stato depenalizzato ma che è risultato essere la fattispecie di reato cresciuta di più nel tempo.

Ci siamo fatti carico anche di proteggere il mondo della scuola, estendendo la tutela assicurativa Inail a tutto il personale scolastico e agli studenti e istituendo un fondo per risarcire i famigliari delle vittime. Abbiamo previsto misure più stringenti e controlli più accurati, affinché i ragazzi siano assistiti dai tutor scolastici e dai referenti aziendali durante tutto il periodo di frequentazione dei locali aziendali, proprio per garantirne la sicurezza e il non coinvolgimento in mansioni a rischio.

Considero determinante l’impegno sulla prevenzione. È molto importante la decisione dell’Inail di raddoppiare, rispetto al 2023, le risorse a disposizione dei datori di lavoro per aumentare i livelli di sicurezza, per un totale di oltre un miliardo e mezzo di euro. Sono altresì convinta che, in quest’ottica, possa essere uno strumento in più portare il tema della sicurezza sul lavoro anche nelle scuole, per diffondere tra le giovani generazioni la cultura della prevenzione e contribuire a formare cittadini consapevoli dei diritti, dei doveri e delle tutele dei lavoratori. So che c’è una proposta di legge parlamentare che si muove in questa direzione, già approvata alla Camera e ora all’esame del Senato, e il mio augurio è che sempre più iniziative in tal senso possano essere promosse e portate avanti“.

Presenti il ministro del Lavoro Calderone, il ministro della Giustizia Nordio, e il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, il presidente della Commissione Lavoro della Camera Rizzetto, il presidente Inps Fava e il presidente Inail D’Ascenzo.

Nel corso della giornata è stata presentata la “Carta di Lorenzo“, documento per la cultura della sicurezza sul lavoro nelle scuole, in ricordo di Lorenzo, studente morto per incidente durante l’alternanza scuola-lavoro nel 2022.

MUD: la scadenza dell’1 luglio 2024

Ricordiamo alle imprese che entro il 1° luglio dovrà essere presentato il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) con riferimento ai dati 2023.

Il MUD è la comunicazione che enti e imprese presentano ogni anno, indicando quanti e quali rifiuti hanno prodotto e gestito durante l’anno precedente. Le tipologie di MUD includono:

Rifiuti

Rifiuti Semplificata

Veicoli Fuori Uso

Imballaggi

RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche)

Rifiuti urbani e raccolti in convenzione

Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche

Cosa si intende per invio telematico?

La trasmissione avviene esclusivamente tramite il sito www.mudtelematico.it

L’utente deve, preliminarmente ed obbligatoriamente, registrarsi tramite la procedura di registrazione disponibile sul sito stesso.

I soggetti già registrati negli anni precedenti potranno utilizzare le credenziali in loro possesso. Per le nuove registrazioni è obbligatorio il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), in alternativa la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns).

Invariata la possibilità dell’estrazione dei dati dal gestionale dell’utente:

– nel caso in cui l’utente utilizzi il software distribuito da Unioncamere, la compilazione avviene inserendo i dati nel software che, a conclusione della compilazione, consente di produrre un file (che, nel caso del software Unioncamere, si chiama Mud2024.000)

– in alternativa, come sempre, l’utente può utilizzare altri software per la compilazione oppure può produrre il file direttamente dal proprio gestionale. In entrambi questi casi il file dovrà avere la struttura (ovvero il tracciato record) prevista dalla legge.

La seconda fase comprende invece la firma del file e la sua spedizione via telematica che deve avvenire esclusivamente tramite il portale www.mudtelematico.it.

Fonte: MUD

Rapporto biennale personale maschile e femminile, modello

Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile per imprese pubbliche e private con più di cinquanta dipendenti.

Rilasciato dal Ministero del Lavoro il modello telematico per l’invio del documento in attuazione del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198.

Come indicato nel provvedimento ministeriale che ha riportato scadenze, modalità di invio e lo stesso modello, “in fase di prima applicazione delle nuove modalità adottate con il presente decreto, limitatamente al biennio 2022-2023, il termine di trasmissione del rapporto biennale è stabilito al 15 luglio 2024. Per le annualità successive, il termine di trasmissione è confermato al 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ciascun biennio.

FONTE: Ministero del Lavoro

“Salute e sicurezza…insieme!”, le scuole vincitrici al Ministero

“Salute e sicurezza…insieme!”. Martedì 4 giugno le tre scuole vincitrici dell’ultima edizione del concorso scolastico sul tema sicurezza sul lavoro, sono state accolte presso il Ministero del Lavoro, dal ministro Calderone.

Si tratta dei tre istituti vincitori annunciati lo scorso maggio che hanno realizzato le migliori proposte per la promozione della cultura della sicurezza sul lavoro a scuola.

Sono l’Istituto di Istruzione Superiore Fermi Sacconi Ceci di Ascoli Piceno, il Liceo Scientifico Corradino D’Ascanio di Montesilvano (PE) e l’Istituto statale di istruzione superiore Federigo Enriques di Castelfiorentino (FI).

FONTE: MINISTERO