I rischi nel lavoro su piattaforma digitale: Eu-Osha

Lavoro su piattaforme digitali. Eu-Osha ha raccolto in un post indicazioni per consultare propri dati e ricerche sulla sicurezza sul lavoro coordinato da piattaforme digitali.

L’Agenzia europea ricorda come il lavoro su piattaforme digitali, pure presentando caratteristiche utili in merito a accessibilità e flessibilità, comporti una serie di rischi per la salute psicofisica della persona.

Rischi ad esempio da lavoro intensivo, quindi rischi psicosociali come insicurezza dello stesso lavoro, isolamento, poca chiarezza sulle dinamiche lavorative e sulle gestioni.

Attraverso questo link è possibile consultare tutte le indagini condotte da Eu-Osha sul tema, i dati raccolti, i consigli. Con la mappatura dei vari tipi di lavoro. Politiche sostenibili e buone prassi per la prevenzione.

Il lavoro gestito da algoritmi rientra nel macro tema dell’edizione 2023-2025 della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-25 nell’era digitale.

FONTE: INAIL

Circolare INL lavoro sportivo e Libro Unico del Lavoro (LUL)

Pubblicata dall’Ispettorato nazionale del lavoro la circolare n. 1 del 30 gennaio 2024 riguardante il lavoro sportivo e gli obblighi di tenuta del Libro Unico del Lavoro (LUL) nel Registro delle attività sportive dilettantistiche.

L’obbligo per ora non trova applicazione, non essendo stato approvato

entro il 31 dicembre 2023 il Dpcm con “disposizioni tecniche e i protocolli informatici necessari”. Come previsto dall’art. 28, comma 4, del D.Lgs. n. 36/2021.

FONTE: INAIL

Superbonus 110% :Decreto Milleproroghe 2023

Approvato dal Consiglio dei Ministri n. 64 del 28 dicembre 2023 il Decreto-legge Disposizioni urgenti in materia di termini normativi.

Questa la sintesi del Governo, elenchiamo in elenco alcune delle misure principali:

proroga 30 giugno 2024 assunzioni Ministero Cultura fino a750 unità con scorrimento graduatoria, per esami, per 1.052 unità non dirigenziali;

proroga 2024 divieto fatturazione elettronica in caso di prestazioni o cessioni sanitarie verso persone fisiche;

proroga 2024/2025 reclutamento di docenti AFAM mediante concorsi;

proroga 31 dicembre 2024 SCIA negli spettacoli dal vivo con massimo 2.000 partecipanti.

Superbonus 110%

Nella stessa seduta il Governo ha approvato il Decreto-legge con Misure urgenti relative alle agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119, 119-ter e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n.77, riguardante il Superbonus 110% e il Bonus barriere architettoniche.

La sintesi del Governo, le misure in elenco:

Superbonus confermato in caso di lavori realizzati e asseverati al 31 dicembre 2023, per le opere da effettuare nel 2024 resteranno in vigore esclusivamente le percentuali previste dalla legislazione vigente, con contributi previsti per redditi inferiori ai 15mila euro in caso di avanzamento dei lavori non inferiore al 60% al 31 dicembre 2023 e per spese sostenuto da gennaio a ottobre 2024;

il decreto “esclude la possibilità di cessione del credito d’imposta nel caso di interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici relativi alle zone sismiche 1-2-3 compresi in piani di recupero di patrimoni edilizi o riqualificazione urbana e per le quali non sia stato richiesto, prima della stessa data, il relativo titolo abilitativo”;

Bonus barriere architettoniche: ridotti l’elenco degli interventi possibili e i casi per i quali viene concesso lo sconto in fattura, con effetto dal 1° gennaio 2024

Smart Working

Infine il lavoro agile, prorogato al 31 marzo 2024 dalla Legge n.191 del 15 dicembre 2023 in GU del 16 dicembre conversione del Decreto Aiuti Decreto-legge 145/2023. Prorogato per lavoratori del settore privato, genitori con figli con età inferiore ai 14 anni e lavoratori fragili.

FONTE: Consiglio dei Ministri

EU-Osha: Analisi dei fattori di rischio cancro professionale

Fattori di rischio cancro professionale in Europa. Questo il tema della nuova indagine Eu-Osha che ha riportato i dati di un’indagine che ha coinvolto i lavoratori di sei Stati UE. Con l’obiettivo di intervenire sulle politiche europee e aziendali riguardanti prevenzione e lotta al cancro professionale.

Interviste

“Fattori di rischio di cancro professionale in Europa: primi risultati dell’indagine sull’esposizione dei lavoratori”. Lo studio è stato condotto tramite interviste ai lavoratori sull’esposizione a ventiquattro fattori di rischio. I sei paesi coinvolti sono stati Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Ungheria e Finlandia. I destinatari sono stati scelti con campione casuale.

24 402 le schede raccolte.

Primi risultati

I risultati verranno comunicati gradualmente nei mesi futuri, una prima rilevazione è stata diffusa il 20 novembre in occasione della conferenza di Madria “Preventing Work-Related Cancer” e ha evidenziato:

fattori di rischio più frequenti radiazioni ultraviolette di origine solare, gas di scarico dei motori diesel, benzene, silice cristallina respirabile, formaldeide;

espoizioni multiple per il 60% dei lavoratori nelle attività minerarie, estrattive ed edilizie;

+1,3 probabilità di esposizione in micro piccole imprese rispetto a medie e grandi.

Questa la scheda, in inglese, con i primi dati.

Così il direttore esecutivo Eu-Osha, William Cockburn: «La nuova indagine sull’esposizione dei lavoratori esamina approfonditamente i dati pertinenti che ci aiuteranno a comprendere l’attuale scenario di esposizione al rischio di cancro nei luoghi di lavoro. È la prima volta che si dispone di uno studio che valuta l’esposizione combinata e che raggiunge quei lavoratori che normalmente non sarebbero presi in considerazione, come i lavoratori autonomi o quelli impiegati in piccole e micro organizzazioni, in tutti i tipi di professioni. Sicuramente contribuirà a migliorare le misure preventive e ad aggiornare le politiche basate su dati oggettivi“.

FONTE: Eu-Osha

Ilo: 3 milioni di morti ogni anno nel mondo per case lavorative

Circa tre milioni di lavoratori muoiono ogni anno nel mondo per infortuni e malattie professionali. A diffondere questi dati è l’Ilo a margine del convegno “Un appello per ambienti di lavoro più sicuri e salubri” che si sta tendendo a Sidney dal 27 al 30 novembre.

2,6 milioni le morti per malattia professionale, ovvero per i tre quarti dei casi per malattie circolatori, neoplasie e malattie respiratorie. 330mila i decessi per infortunio sul lavoro: uomini 51,4 ogni 100.000, donne 17,2 ogni 100.000.

Gli infortuni mortali vengono registrati nel 63% dei casi nell’area Asia e Pacifico e ancora per il 63% nei settori agricoltura, l’edilizia, la silvicoltura, la pesca e l’industria manifatturiera.

La stima del totale degli infortuni annuali nel mondo arriva a 395 milioni di lavoratori.

Ilo, adottando nuova Strategia globale sulla salute e sicurezza sul lavoro per il periodo 2024–2030, invita gli Stati Ilo ad agire su tre direttive: governance, partenaria e investimenti, sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

FONTE: Ilo – Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO)

Concorso Ministero Lavoro: “Salute e sicurezza insieme”

“Salute e sicurezza… insieme! Questo il concorso nazionale per la diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole, indetto dal Ministero del Lavoro.

“La prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro si imparano a scuola”. Il bando è per le scuole secondarie di secondo grado e per i corsi di istruzione e formazione professionale.

Le scuole potranno elaborare un lavoro creativo di qualsiasi forma, dal canto al cortometraggio, a tema prevenzione. Un solo elaborato per ogni istituto partecipante.

Scadenza è il 31 gennaio 2024. Le tre proposte migliori verranno premiate con una cerimonia che si terrà durante la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro”, aprile 2024.

Così il ministro del Lavoro Calderone: “L’iniziativa vuole valorizzare la creatività degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dei corsi di istruzione professionale e permettere loro di vivere un’esperienza di crescita comune nel misurarsi con questi temi. Per poi farla diventare patrimonio della collettività grazie ai nuovi stimoli che arriveranno, per comunicare ancora più efficacemente la cultura della prevenzione dagli infortuni nei luoghi di lavoro“.

FONTE: Ministero del Lavoro

Anno 2022: relazione Inail

Presentata da Inail il 4 ottobre a Roma, Auditorium della Direzione generale in piazzale Pastore, la Relazione annuale 2022.

703.432 gli infortuni sul lavoro denunciati nel 2022, +139mila rispetto al 2021, ovvero un aumento de +24,6%. Incremento dovuto sia al Covid, che agli infortuni “tradizionali” che hanno fatto registrare un incremento del 13%. 429.004 i casi sul lavoro, +18,2%.

1.208 le denunce di infortunio mortale, -15,2% sul 2021 dovuto integralmente dalla diminuzione delle morti sul lavoro causate dalla pandemia Covid. 606 le morti per incidente sul lavoro e 365 fuori dall’azienda, ovvero “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto” o “in itinere”. 19 incidenti plurimi con 46 decessi.

Malattie professionali. Denunciate 61mila, +9,9%, riconosciute finora 22mila.

Così il commissario straordinario Inail Fabrizio D’Ascenzo: “tra i fattori che stanno incidendo sull’andamento di infortuni e malattie professionali c’è l’invecchiamento della popolazione attiva. […] L’incidenza degli infortuni degli over 50enni, infatti, è in aumento ed è pari al 36,4% degli infortuni in complesso e al 50,5% dei casi mortali.[…] La presentazione della Relazione annuale Inail offre l’opportunità di riaffermare con forza la necessità di pianificare efficaci e mirate strategie di prevenzione per abbattere l’intollerabile numero di incidenti sul lavoro e malattie professionali”.

FONTE: Inail

Proroga qualifica manutentori antincendio

Prorogati al 25 settembre 2024 gli adempimenti sulla qualificazione dei manutentori antincendio previste dal Decreto ministeriale del 1° settembre 2021.

La proroga è stata disposta dal Decreto 31 agosto 2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale 11 settembre 2023 n.212 e va a sommarsi alla precedente già disposta dal Decreto 15 settembre 2022.

Che recitava: “All’art. 6 del decreto del Ministro dell’interno 1° settembre 2021, dopo il comma 1, e’ aggiunto il seguente: «1-bis. Le disposizioni previste all’art. 4 relative alla qualificazione dei tecnici manutentori entrano in vigore a decorrere dal 25 settembre 2023.».

Ora la nuova proroga: ” Art. 1 – Modifiche all’art. 6 del decreto del Ministro dell’interno 1° settembre 2021.

Al comma 1-bis dell’art. 6 del decreto del Ministro dell’interno 1° settembre 2021, le parole «25 settembre 2023» sono sostituite dalle parole «25 settembre 2024»”.

FONTE: Gazzetta Ufficiale