Messaggio Presidente della Repubblica: formazione per 800 ispettori Inl

Con nota del 12 settembre il Ministero del Lavoro ha informato sull’avvio della formazione sulla sicurezza sul lavoro di ottocento nuovi ispettori tecnici.

Il corso è stato inaugurato il 12 settembre alla presenza, tra gli altri, del ministro del Lavoro Marina Calderone e del dirtettore Inl Paolo Pennesi.

Messaggio del Presidente della Repubblica

È stato destinatario di un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Che riportiamo di seguito:

“In occasione dell’avvio del corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro desidero porgere un caloroso saluto a tutti i partecipanti.

Le morti sul lavoro feriscono il nostro animo. Feriscono le persone nel valore massimo dell’esistenza, il diritto alla vita. Feriscono le loro famiglie. Feriscono la società nella sua interezza.

Lavorare non è morire.

Il nostro Paese colloca il diritto al lavoro e il diritto alla salute tra i principi fondanti della Repubblica. Non è tollerabile perdere una lavoratrice o un lavoratore a causa della disapplicazione delle norme che ne dovrebbero garantire la sicurezza sul lavoro.

I morti di queste settimane ci dicono che quello che stiamo facendo non è abbastanza.

La cultura della sicurezza deve permeare le Istituzioni, le parti sociali, i luoghi di lavoro.

A voi, ispettori tecnici, spetta un ruolo attivo in questo processo di garanzia e di prevenzione.

Faccio appello alle vostre intelligenze e al vostro impegno per contrastare una deriva che causa troppe vittime. Anche da voi e dalla vostra attività dipende la vita di madri, padri, figli, lavoratrici e lavoratori che, finito il proprio turno, hanno il diritto di poter tornare alle loro famiglie.

Mentre rivolgo ai nuovi ispettori tecnici il mio incoraggiamento, ringrazio gli ispettori già in servizio – che ogni giorno si spendono per intercettare le irregolarità in materia di sicurezza e garantire l’applicazione delle regole – e formulo a tutti i migliori auguri di buon lavoro”.

FONTE: Ministero del Lavoro

Circolare Ministero: covid, accesso strutture sanitarie

Pubblicata dal Ministero della Salute la circolare n.27648 del l’8 settembre 2023 con Indicazioni per l’effettuazione dei test diagnostici per SARS-CoV-2 per l’accesso e il ricovero nelle strutture sanitarie, residenziali sanitarie e socio-sanitarie.

Il documento, tenendo conto dell’andamento clinico del Covid, riporta indicazioni sui tamponi in caso di accesso ai Pronto Soccorso ospedalieri.

Il test non è indicato per l’accesso ai triage, mentre viene indicato per:

– i pazienti che presentano sintomi con quadro clinico compatibile con COVID-19;

– per chi dichiara contatti stretti con caso Covid nei cinque giorni precedenti;

– tutti i pazienti che devono effettuare ricovero o un trasferimento in setting assistenziali ad alto rischio.

La circolare ritiene inoltre indicato il tampone per nuovi ingressi e trasferimenti nelle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie.

FONTE: Ministero della Salute

Decreto e indicazioni: Supporto formazione lavoro

Con nota del 25 agosto il Ministero del Lavoro informa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto 8 agosto 2023 Supporto per la formazione e il lavoro.

Il decreto istituisce dal 1° settembre 2023 il Supporto per la formazione e il lavoro – SFL come previsto dall’art. 12 del decreto-legge

4 maggio 2023, n. 48, convertito dalla legge 3 luglio 2023, n. 85.

Il provvedimento riporta indicazioni sui beneficiari e come presentare richiesta.

Articolo 2: ” Possono chiedere di accedere al SFL singoli componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra i 18 e 59 anni, con un valore dell’ISEE familiare, in corso di validità, non superiore a euro 6.000 annui, che non hanno i requisiti per accedere all’assegno di inclusione. […]

Il SFL è incompatibile con il Reddito di cittadinanza e la Pensione di cittadinanza e con ogni altro strumento pubblico di integrazione o di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria”.

Attraverso il nuovo portale del SFL i beneficiari potranno accedere alle proprie informazioni su corsi, tirocini e politiche attive del lavoro.

FONTE: Ministero del Lavoro

Interventi e vademecum Ministero: rischio caldo sul lavoro

Interventi per la gestione istituzionale e integrata dell’emergenza caldo e vademecum per il lavoro con esposizione ad alte temperature. Questo quanto notificato dal Ministero del Lavoro.

Il Ministero ha informato circa un confronto avvenuto il 20 luglio con Ministero della Salute, Inl, Inps, Inail e associazioni datoriali e sindacali per imbastire proposte immediate per misure organizzative e buone prassi sull’emergenza caldo e per eventuali modifiche alla normativa corrente.

Contestualmente ha pubblicato il nuovo vademecum Rischi lavorativi da esposizione ad alte temperature. Che contiene in sintesi:

– effetti del cambiamento climatico sulla salute e la sicurezza;

– settori di attività più coinvolti (industria, lavoro all’aperto, costruzioni, agricoltura e silvicoltura, operatori sanitari e di emergenza, lavoratori indoor e stress climatici);

– riferimenti del TU;

– segnalazione del PAf Portale Agenti Fisici;

– segnalazione documento Inail;

– buone prassi e prevenzione per ognuno degli ambienti citati;

– indicazioni Inps sulla CIGO, smart working e integrazioni salariali per eventi meteo;

– Napo;

– tutte i documenti e le circolari dell’Inl.

Così il ministro del Lavoro Calderone: “Stiamo affrontando oggi un’emergenza che si è già verificata nelle scorse estati. Ci proponiamo di intervenire potenziando gli strumenti già esistenti e disegnando ulteriori strategie che, oltre all’intervento normativo, prevedano anche il coinvolgimento delle parti sociali nell’adozione di buone prassi e di interventi organizzativi capaci di rendere più efficace il presidio della sicurezza dei lavoratori e tutelino la loro salute” ha dichiarato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.

Eu-Osha e ispettori lavoro: settori lavorativi ad alto rischio, rischi emergenti

Con una nota del 25 luglio 2023 Eu-Osha ha informato sulla recente collaborazione instaurata con il Comitato degli alti responsabili dell’ispettorato del lavoro (CARIP) della Commissione europea, al fine di analizzare i settori lavorativi ad alto rischio e i rischi preponderanti sul lavoro.

La collaborazione è nata dalla necessità di seguire un approccio multiforme e sinergico per raggiungere la più ampia comprensione delle criticità.

Eu-Osha e Carip hanno analizzato settori ad alto rischio come minerario ed edilizia ad esempio, rischi per nuove forme di lavoro emerse durante e post Pandemia e dovuti alla digitalizzazione.

Le risultanze della collaborazione sono state raccolte nella relazione pareri degli ispettori del lavoro sulle occupazioni e sui settori percepiti come ad alto rischio in Europa: un’indagine EU-OSHA – CARIP.

Fonte: Eu-Osha

Nota Ministero :Decreto Lavoro e sicurezza nelle scuole

Con una nota del 10 luglio il Ministero del Lavoro ha raccolto le misure della Legge di Conversione del Decreto Lavoro per quanto riguarda la sicurezza degli studenti e del personale e il PCTO.

Questa la nota, le misure:

estensione della tutela assicurativa a studenti e personale scolastico e anche per attività di insegnamento e apprendimento;

percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento: coordinatore progettazione, Dvr allegato alla Convenzione e che prevede misure specifiche per gli studenti, indicazioni Dpi;

10 milioni 2023 e 2 milioni 2024 al Fondo per l’indennizzo dei familiari degli studenti vittime di infortuni.

FONTE: Ministero del Lavoro

Sicurezza sul lavoro alloggio e ristorazione : Eu-Osha

Pubblicata da Eu-Osha il 4 aprile, sui servizi di alloggio e sull’Horeca, comporta essenziale per l’economia UE e composto per il 98% da microimprese.

“Attività dei servizi di alloggio e ristorazione – Risultati dell’indagine europea fra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER)“.

L’indagine, in inglese, affronta le possibili misure di prevenzione dei rischi nel settore. Dati derivanti dall’Esener, letteratura in materia.

Nel comparto i rischi maggiori per la sicurezza sono: movimenti ripetitivi, scivolate e cadute, incidenti con macchinari, rischi psicosociali.

FONTE: Eu-Osha

Dati Inail, aggressioni personale sanitario, campagna Ministero Salute

#laviolenzanoncura.

Questa la campagna di sensibilizzazione lanciata dal Ministero della Salute il 10 marzo 2023 per sensibilizzare sula violenza nei confronti degli operatori socio sanitari.

#laviolenzanoncura

La campagna è stata diffusa in occasione della “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari” del 12 marzo 2023.

Il Ministero ricorda che i casi di violenza dal 2016 al 2020 sono stati circa 12mila, ma potrebbero essere in numero maggiore perché a volte non vengono denunciati.

“La violenza non ti farà stare meglio. Loro sì / Lei sì / Lui sì” è il claim della campagna. La violenza è sempre un reato e va contro l’interesse sia personale che della collettività

Dati Inail

4.821 denunce dal 2019 al 2021, il 37% nel settore dell’assistenza sanitaria. Sono alcuni dei dati pubblicati in occasione del 12 marzo.

4.821 casi 2019-2021, circa 1.600 l’anno. Il 37% l settore assistenza sanitaria, che include ospedali, case di cura, istituti, cliniche e policlinici universitari, 33% assistenza sociale residenziale, 30% assistenza sociale non residenziale.

71% donne, 39% personale nella fascia d’età 35-49 anni.

Un terzo dei casi ha interessato tecnici della salute, in prevalenza infermieri, segue il 29% operatorio socio sanitari, 16% servizi personali e assimilati, 3% medici.

Fonte: Inail